9 modi per rendere una scuola più accessibile (a costo quasi zero)

accessibilita scuole in italia_rimedi e tool

L’anno scolastico è appena iniziato in tutta Italia e, tra riforme e crisi di governo, il destino della scuola (e dei suoi quasi eroici operatori) è sempre molto incerto.

I dati appena diffusi dall’istat sull’accessibilità delle scuole in Italia non è confortante.
Secondo questi dati, soltanto il 32% delle scuole del nostro paese sono accessibili dal punto di vista fisico-strutturale. Le barriere architettoniche, dunque, sono presenti nel 68% degli istituti.

Le scuole sono spesso ospitate da edifici antichi (o vecchi), difficili da adeguare a normative vigenti. Per non parlare di montascale e ascensori rotti da anni, dove non sembra esserci mai abbastanza budget o motivazione per rimetterli a posto.

Il rapporto Istat prende in considerazione anche le barriere senso-percettive; queste sono presenti nell’82% degli istituti e ciò vuol dire che solo il 18% delle scuole del campione esaminato dichiara di possedere facilitatori senso-percettivi per facilitare orientamento degli alunni con disabilità sensoriale.

Anche Anffas segnala, tra le altre cose, la carenza di personale di sostegno con curriculum adeguato e questo mette in difficoltà l’inserimento scolastico di oltre 245.000 alunni ogni anno.

come rendere la scuola accessibile a costo zero

L’assenza di fondi sufficienti a sostegno delle scuole, le urgenze cui ogni giorno presidi e insegnanti devono far fronte e talvolta la loro lotta contro istituzioni e ignoranza diffusa provocano un senso di frustrazione e impotenza.

Noi, oggi, in pieno stile Movidabilia, vogliamo proporre piccole soluzioni a basso costo per rendere le scuole un po’ più accessibili e inclusive, in attesa che concorsi ministeriali, Ministeri dell’Edilizia scolastica e rappresentati politici di qualunque colore o governo prendano seriamente in considerazione l’importanza di una scuola accessibile.

Partiamo con due soluzioni semplici contro il riverbero :

libreria con libri, per attenuare il riverbero in classe

Gommini:
Per gli alunni ipo udenti, per i ciechi ma anche per i ragazzi affetti da alcune forme di autismo, i rumori amplificati e il riverbero possono essere un grande ostacolo alla concentrazione e all’orientamento.

Mettere dei gommini (o anche dei calzini arrotolati) sotto banchi e sedie può essere una piccola soluzione ma anche un’attività interessante per insegnare agli alunni alcuni principi di design universale.

Libri e riviste in classe:
A scuola di certo non mancano i libri, ma spesso si trovano in posti non utili per assorbire meglio i suoni.
Mettere in ogni classe delle librerie con libri e riviste può essere un ottimo modo per creare stimoli ma anche per attenuare il riverbero tipico delle aule e creare un rudimentale ma elegante e appropriato sistema di insonorizzazione che diminuisce i suoni di disturbo provenienti da altre aule e corridoi.

Audiolibri e libri in braille nelle librerie di classe

sscuola accessibile_strumenti

Giacché stiamo creando una piccola libreria di classe, perché non inserire testi in braille a audiolibri?
Potrebbe essere un buon modo anche per utilizzare i bonus cultura a disposizione di insegnanti e studenti: utilizzare un bonus statale per l’accessibilità della propria piccola comunità-classe è una grande lezione di educazione all’inclusione.

Hearing Loop e piccoli sistemi wireless per gli alunni con perdita uditiva

Come già spiegato, gli ambienti scolastici sono ambienti pieni di eco e riverbero dove gli alunni con perdita uditiva, anche se dotati di apparecchi acustici, possono avere difficoltà a distinguere la voce dell’insegnante dagli altri suoni.
Esistono dei piccoli sistemi Wireless che aiutano il bambino con apparecchi acustici o impianto cocleare a distinguere questi suoni grazie a un microfono wireless e ricevitori integrati o esterni agli apparecchi acustici.

Certo, non è un tool a costo zero ma è di certo più accessibile economicamente del rifacimento della pianta della scuola in ottica inclusiva.

Mappe e percorsi tattili

percorso tattile nelle scuole

Molte scuole sono dei veri labirinti per gli studenti.
Creare della mappe tattili sia verso le aule che verso i bagni e le aule magne, inserire cartelli in braille o in rilievo, è una spesa facilmente fattibile per tutti gli istituti.
Ovviamente le mappe devono essere ad altezza idonea al tipo di alunni o studenti che ne dovranno usufruire.

I percorsi tattili possono essere creati anche sul pavimento della palestra, per esempio, per indicare la direzione di spalliere, campetti, attrezzi.

Pedane mobili

Il tallone d’Achille delle strutture scolastiche è comunque sempre l’accessibilità per disabili motori. Qui c’è poco da fare… bisogna rispettare la normativa che dice, prima di tutto, che ingresso e bagni devono essere accessibili a chi è su carrozzina e che ascensori e montascale devono essere funzionanti e non obsoleti.

Tuttavia sarebbe bene dotarsi anche di un tot di pedane mobili che possano essere spostate all’evenienza per rendere accessibili tutti gli spazi.

In questo, le aziende private di ogni città potrebbero essere molto di aiuto e “uscirne anche bene” in termini di visibilità e pubblicità.
Donare una o più pedane mobili alle scuole, con il proprio logo, è una bella pubblicità e un bel segnale di azione civica.

Laboratori di lingua LIS per insegnanti e studenti

Fare avvicinare i bambini alla lingua LIS, indipendentemente dalla presenza di persone sorde nella loro attuale quotidianità, ha tantissimi vantaggi che abbiamo spiegato in questo post.
Se la scuola, nelle attività formative curricolari e extra curricolari, inserisse dei piccoli corsi pratici per studenti e insegnanti, tutta la scuola e tutta la comunità ne avrebbe beneficio.
Per non parlare della carta in più che studenti e formatori possono giocarsi nella vita.

Crea l’area “accessibilità” all’interno del sito web

Siamo nell’epoca dei nativi digitali. Il primo approccio informativo a tutto, dagli eventi alle strutture, dai luoghi alle attività, passa dal web. Il sito internet della scuola deve dare già nella home page tutte le informazioni su
– ingressi accessibili,
– presenza di ascensori e montascale e aggiornamenti sul loro stato e possibilità di utilizzo,
– elenco degli insegnanti di sostegno,
– indicazioni di possibili ostacoli architettonici presenti nella scuola
e tutte le informazioni che possono essere utili ai propri studenti con disabilità e alle loro famiglie.

Una task force di studenti che lavora all’accessibilità

scuola accessibile_creazione task force


E se ci fosse, all’interno della scuola, una task force di studenti che si occupano del costante aggiornamento di questa pagina del sito?
E se questa task force svolgesse attività di brain-storming per proporre idee per migliorare l’accessibilità della scuola, sia nella struttura che nelle attività, con conseguente guadagno di crediti formativi?

Questi studenti, da un semplice impegno pomeridiano, potrebbero maturare sensibilità e competenze adatte a farli diventare gli universal designer del futuro o, semplicemente, cittadini migliori.

Questi tool possono sembrare forse puerili in confronto agli ostacoli serissimi all’adeguamento dell’edilizia scolastica, ma hanno in realtà un enorme potenziale. Non solo sono economici ma implicano l’azione e il coinvolgimento di alunni e insegnanti, classe per classe.
Sono piccoli trucchi che insegnano che l’accessibilità è una questione in cui siamo coinvolti tutti, in cui lo Stato ci deve aiutare ma che è anche nostra responsabilità.

Tanti auguri a studenti, famiglie e insegnanti.
Anche quest’anno sarà una sfida per tutti, ma la società del futuro (e del presente) è messa nelle vostre mani.

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