Ecco alcuni territori con percorsi di montagna accessibili, per settimane bianche aperte a tutti!
Montagna e accessibilità.
Neve e accessibilità.
Inverno accessibile.
Sci accessibile.
Questi binomi sono nella mente di molti qualcosa di impossibile, eppure…
Eppure esistono delle iniziative, in Italia, che rendono possibile agli amanti della montagna, dei percorsi naturalistici e anche della neve, anche se portatori di disabilità permanenti o momentanee, di approfittare della bellezza della stagione fredda, di godere delle atmosfere magiche dei rifugi e anche di fare un pieno di adrenalina con sci e sport di montagna.
Ecco una selezione di regioni, località, associazioni, percorsi e impianti che abbattono le barriere architettoniche di montagne e neve dimostrandoci come, in fondo, le barriere non sono mai naturali ma sempre e solo culturali.
La Valtellina in Joelette

Nasce da Sondrio l’iniziativa dal nome Dappertutto, che si propone di mappare dal basso i percorsi montanari percorribili con la joelette.
La Joelette è una speciale carrozzella da fuori-strada, che consente anche ai disabili motori di partecipare alle escursioni nella natura, su stradine e sentieri, con l’aiuto dei compagni di cammino che vivono il trasporto assistito come ulteriore attività legata al benessere e all’allenamento all’aria aperta.
Oltre che per l’idea della mappatura dal basso, che a noi di Movidabilia piace sempre moltissimo, il progetto è lodevole perché unisce varie associazioni della provincia di Sondrio e vuole eliminare piano piano tutte le barriere architettoniche e culturali nelle regioni della Valtellina.
Ecco l’elenco di sentieri accessibili mappati fino ad oggi.
Trentino, montagne per tutti

In Trentino la montagna è così presente nella vita dei suoi abitanti che renderla accessibile è una questione quasi identitaria.
Quindi non ci stupisce che il sito web di Trentino Per Tutti illustri nel dettaglio quali sono i sentieri accessibili per disabili motori che si vogliono muovere in modo autonomo per le loro escursioni, quali per i disabili accompagnati e quali invece non sono affatto accessibili. (ecco il link dal quale trovare tutte le informazioni per ogni singolo percorso).
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Sempre in Trentino è inoltre possibile fare una settimana bianca con tanto di mini corsi di sci adatti a diversi tipi di disabilità motoria e sensoriale rivolgendosi ad associazioni come Scie di Passione, in Folgaria (TN) e SportAbili, a Predazzo.
Lo sci per disabilità sensoriali in Veneto

Nel bellunese invece c’è BrainPower – Ski Center che si occupa, con i suoi istruttori professionisti e altamente qualificati, di organizzare lezioni e corsi di sci per non vedenti e con disabilità cognitivo-relazionali, secondo diversi livelli.
Ovviamente montagna è anche sinonimo di rifugi e quindi vogliamo segnalare anche il progetto Montagna4all che evidenzia una rete di una decina di rifugi privi di barriere architettoniche per disabili motori.
Il sentiero accessibile al 100% a Madonna di Campiglio

L’idea del così detto sbarrieramento del sentiero Patascoss-Nambino, a Madonna di Campiglio, ha la maternità di Anffas Tione e a diversi anni dalla sua proposta sta per diventare realtà.
Il percorso mozzafiato, tra radure, montagne i viali a bordo del lago Nambino, sotto alberi che cambiano veste di stagione in stagione, si estende dalla frazione di Patascoss, nel comune di Pinzolo (TN) al suggestivo lago Nambino.
Dovremmo però aspettare probabilmente l’estate o l’autunno di questo 2020 per vederlo ultimato.
Ma noi siamo pazienti, vero?