L’audiodescrizione di eventi culturali (anche live) è una parte sempre più importante nel mondo della cultura: ecco come funziona e come lo stiamo facendo crescere.
L’audiodescrizione di eventi culturali non è ancora sufficientemente diffusa in Italia, ma ci sono delle realtà virtuose da tenere in considerazione da prendere come esempi e case history.
L’audiodescrizione di eventi culturali è infatti una frontiera della cultura molto importante, destinata a diffondersi nei prossimi anni e quindi anche un’industria nell’industria che cercherà molto presto persone specializzate nell’organizzazione di eventi accessibili al 100%.
E ovviamente, ci sarà bisogno di addetti alla realizzazione tecnica dell’audiodescrizione.
Cosa è l’audio descrizione

L’audiodescrizione è una disciplina che rende possibile a persone con disabilità visiva di intrattenersi con prodotti che oltre ad una componente audio (voce o musica e suoni ambientali) abbiano anche una importante parte performativa (praticante oltre il 90% degli eventi e prodotti legati all’arte).
Se nell’immaginario delle persone vedenti questa pratica è legata solo alle produzioni televisive e cinematografiche, in realtà rientrano nelle performance adatte al servizio di audiodescrizione anche opere liriche e teatrali, eventi sportivi e anche buona parte dei concerti musicali.
Cosa è l’audiodescrizione di eventi culturali?

Tutto ciò che non è solo prodotto audio visivo ma che è una performance live merita un approfondimento: infatti per gli eventi live la tecnica e il lavoro dello staff di audio descrittori diventa particolarmente importante.
La stesura dello script, cioè il testo che descrive le parti non parlate ma utili per comprendere la performance, negli eventi live non viene pre-registrata e mixata. L’audio descrizione in questi casi parte da un canovaccio (cioè una bozza, un appunto) e viene fatta in tempo reale da una cabina, durante la performance.
I descrittori dunque devono inserire la descrizione di espressioni, cambi scena, spostamenti importanti nelle pause dei dialoghi della performance, nei momenti di silenzio.
La descrizione è diffusa tramite sistemi di cuffie e auricolari direttamente agli utenti che ne hanno necessità.
Eventi e iniziative interessanti

Ci sono dei casi in Italia e in Europa che fanno scuola, come nel caso di Teatro No Limits, un progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì, con il sostegno della Regione Emilia Romagna.
Incentrato sul teatro, il team di audio descrittori legati al progetto descrivono scene e costumi e movimenti scenici attraverso un sistema di cuffie wireless collegate direttamente alla regia.
Teatro No Limits aggiunge a questo servizio anche l’esperienza della visita tattile per il pubblico non vedente prima della performance.
La visita tattile sul palco è un’aggiunta importante non solo per un evento teatrale. Noi di Movidabilia lo abbiamo sperimentato anche per dei festival musicali con grande consenso del pubblico non vedente che ha aderito alla nostra sperimentazione.
Poi c’è Cinemanchìo, una delle più rilevanti iniziative di accessibilità culturale in Italia. Propongono un corso formativo interessante e completo per formare professionisti in grado di rendere fruibile il cinema a 360 gradi, affrontando ovviamente nel dettaglio moduli sull’audio descrizione.
Il progetto Speriment’Azione accessibile

Ovviamente l’audiodescrizione e tutte le possibili sperimentazioni di questo settore, provenienti dall’Italia e dall’estero saranno parte del nostro progetto Speriment’Azione Accessibile, che Movidabilia realizza in partnership con Unione italiana ciechi e ipovedenti sez. provinciale di Lecce, l’Ente Nazionale Sordi e Anffas Sava.
Con questo progetto, finanziato da Puglia Capitale Sociale 2.0 – Regione Puglia, svilupperemo e metteremo a sistema le migliori prassi nazionali e internazionali in fatto di cultura e movida accessibili.
La sperimentazione sarà attuata nei principali luoghi simbolo di arte e cultura: un teatro, un cinema, un festival musicale itinerante, un museo. Luoghi, al chiuso e all’aperto, che consentiranno un accurato test ambientale di tutti i dispositivi tecnologici, informatici e gli ausili necessari alla messa in pratica delle best practice.
Segui Movidabilia su questo blog e sui canali social Facebook e Instagram per non perderti nulla della nostra rivoluzione dell’accessibilità!
Un commento su “Audiodescrizione di eventi culturali: tutto quello che c’è da sapere”
I commenti sono chiusi