Metodo di scrittura Easy to Read: Come rendere i nostri testi online più accessibili e perchè.
In questo articolo scoprirai alcune regole molto semplici per rendere i tuoi testi online accessibili. Tutto questo, senza rinunciare al tuo stile narrativo.
Hai mai sentito parlare di testi “Easy to read”?

L’espressione, che vuol dire letteralmente “facile da leggere”, indica un tipo di testo redatto in modo tale da essere comprensibile per tutti:
Per il lettore comune ma anche per le persone con disabilità intellettive, per persone altamente alfabetizzate ma anche per i lettori e le lettrici con livelli di istruzione più bassi.
Pioniera in Italia per la diffusione della scrittura “Easy to Read” è Anffas nazionale, che ha dettato le linee guida per una scrittura accessibile e inclusiva.
Per noi italiani, che utilizziamo una lingua florida per sua natura, ricca di sinonimi e talvolta molto complesse e articolate frasi secondarie, può essere uno sforzo in più. Noi oggi ti aiuteremo ad abbattere prima di tutto un grande stereotipo: l’idea secondo cui tanto più un testo è sintatticamente complesso, tanto più il testo dimostra la nostra bravura.
Dunque, ti diremo come rendere i tuoi testi più accessibili, soprattutto se scritti online.
Infine scoprirai perché conviene, anche al fine dell’indicizzazione su Google, scrivere in modo accessibile.
(Persino l’algoritmo di Google si è accorto che Accessibility is cool 😉 )
Non superare le 15 parole in ogni frase.

Scrivere frasi che contengano più di 15 parole e unire più periodi con più verbi, rende un testo più complesso da seguire, nel suo filo logico.
Prediligere della forma attiva, rispetto a quella passiva.
La lingua italiana usa molto le forme passive e non vogliamo certo impoverirla. Ma ci sono determinati ambiti, soprattutto accademici, in cui si usano decisamente troppe frasi con verbi al passivo. Questo rende un testo un labirinto complicatissimo di concetti che aumentano, uno dopo l’altro, la complessità di lettura.
Ricordiamo sempre che il fine ultimo di un testo è essere compreso, non dimostrare la cultura e la capacità lessicale del suo autore.
Evitare incisi troppo lunghi e tante subordinate.

Le frasi subordinate, al netto di quanto esse siano diffuse nella lingua italiana, e tenendo conto della loro diffusione su manuali di diritto, storia e discipline accademiche di vario tipo, rendono la lettura molto più complessa non solo per persone con disabilità cognitive ma anche per lettori e lettrici stanchi per vari motivi, con periodi di disturbi di concentrazione, con problemi di vista – dovendo essi restare più a lungo legati al filo logico e grafico di una frase per poter arrivare alla fine -, dunque anche per ragazzi e giovanissimi universitari.
Bene, quanto appena espresso nel paragrafo appena letto, potrebbe essere anche scritto come segue:
Le frasi subordinate rendono la lettura più complessa.
Questa complessità non tocca solo le persone con disabilità cognitive, ma anche tante altre persone: persone stanche, con livelli bassi di concentrazione per vari motivi.
Oppure, la frase troppo lunga risulta difficile per chi ha cali di vista o di concentrazione; ad esempio per chi lavora molte ore al giorno, universitari alla decima ora di studio, anziani con presbiopia ecc.
Visto? Ho espresso lo stesso concetto ma in modo più facile, con concetti separati in frasi diverse.
L’italiano è corretto e lo stile non ne risente.
Alcuni accorgimenti tecnici per il web

Oggi buona parte del sapere e della sua diffusione passa dall’online.
Diventa dunque importante saper rendere i nostri siti web accessibili e ci sono vari modi, gratuiti e semplici, per farlo.
Ad esempio, esistono dei plugin che rendano il sito accessibile, permettendo ai lettori di regolare la dimensione del font.
Se usi WordPress per il tuo sito, fai una ricerca di plugin usando la parola “Accessibilità” e ti appariranno diverse risorse gratuite per il tuo sito web.
Anche quando decidiamo la grafica del nostro sito, possiamo fare delle scelte di “design universale”. Ad esempio, prediligendo sfondi chiari e scegliendo di scrivere con font senza grazie, cioè i così detti “sans serif”.
Dividi le frasi in paragrafi, per rendere la lettura più semplice e per permettere a tutti di “separare in concetti” anche sul piano visivo.
Usa, quando possibile e utile, gli elenchi (puntati o numerati, perché aiutano ulteriormente nella decodifica del testo.
Considera che oggi, indipendentemente dall’essere o meno una persona con disabilità, tutti leggiamo da mobile. Dunque, avere un sito che sia adattabile e facilmente leggibile da telefono i tablet è importante.

Mettere in pratica tutte queste regole sul tuo sito web avrà delle conseguenze positive:
- aumenterà il tempo di permanenza dei tuoi lettori sul sito,
- aumenterà il numero dei tuoi lettori organici,
- renderà il tuo sito graficamente più gradevole,
- ti indicizzerai prima sui motori di ricerca.
Te lo avevo detto che anche per i motori di ricerca L’accessibilità è cool!
Lo sviluppo di tecniche e la diffusione di buone pratiche per la creazione di testi “Easy to read” è parte del progetto Speriment’Azione accessibile, una partnership di cui Movidabilia è capofila.
Il progetto, finanziato da Puglia Capitale Sociale 2.0 – Regione Puglia, nasce con la scopo di testare, sviluppare e mettere a sistema le migliori prassi nazionali e internazionali in fatto di cultura e movida accessibili e fruibili da tutte le tipologia di utenza, con particolare riferimento alle persone con disabilità fisiche, sensoriali e intellettive.
Qui abbiamo parlato ad esempio di un altro aspetto del progetto, relativo all’Audiodescrizione di eventi culturali.
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