Come rendere un evento accessibile? Come si progetta e organizza una manifestazione culturale, un festival, uno spettacolo che sia inclusivo e davvero aperto a tutti? Ecco la risposta, in 5 puntii.
Stai organizzando un evento di qualunque tipo, una mostra, un concerto, un festival, uno spettacolo teatrale, e hai intenzione di renderlo accessibile a tutti, dando una particolare attenzione alle persone con disabilità fisica parziale o totale, momentanea o permanente?
E vuoi dare il giusto accesso alla cultura anche alle persone con disabilità sensoriale o intellettiva e/o relazionale, come è giusto che sia quando si parla davvero di accessibilità?
Fai bene, perché la cultura non è cultura se non è pensata e ragionata in questi termini, se non è accessibile a tutti.
Molti pensano che rendere un evento accessibile sia qualcosa di molto difficile sia in termini pratici che economici, e rinunciano in partenza.
Ascolta i contenuti di questo articolo nell’episodio del podcast di Movidabilia

Ma è un grosso errore di valutazione: rendere un evento culturale accessibile può essere molto più semplice del previsto, basta ripensare a tutta l’organizzazione da un punto di vista diverso e più vasto e, magari, farsi aiutare dalle persone giuste.
Oggi, come esperti e consulenti dell’accessibilità di eventi culturali, ti diamo dei consigli pratici da seguire per rendere il tuo evento più accessibile o addirittura accessibile al 100%.
Alcune azioni si possono fare “a monte”, quando si inizia a pensare all’evento da organizzare. Altre, possono anche essere fatte dopo aver pensato alle location e all’evento, per aggiungere ulteriori possibilità di accessibilità o per rendere accessibili eventi già organizzati e in procinto di partire.
1. Pensare all’evento in modo “universale”

Se vuoi cambiare il mondo, se vuoi cambiare la cultura, parti dal tuo modo di ragionare.
Prima regola per rendere facilmente un evento più accessibile: pensare all’accessibilità fin dall’inizio, come parte integrante e importante di tutta la manifestazione.
Cerca dei luoghi che possano essere accessibili a persone con disabilità motorie momentanee o permanenti, ad anziani e donne incinte.
Qui diamo alcune dritte su come sono i luoghi che rispettano i concetti base del design universale.
2. Cercare location in ottica inclusiva.

Una buona organizzazione parte dalla pianificazione del tipo di evento nel tipo di location più adatta.
In genere si pensa (quando si pensa) all’accessibilità solo come ultimo step, o comunque tra gli aspetti secondari e successivi alle cose più complesse.
Ma se iniziamo a pensare agli evento in ottica inclusiva e tenendo a mente, almeno, quanto dice la normativa in merito all’accessibilità per persone con disabilità motoria (accesso a livello o con rampa e servizi sanitari a norma), ci portiamo già avanti sul tema accessibilità dell’evento.
3. Fare sopralluoghi badando anche all’accessibilità strutturale e ambientale

I sopralluoghi nelle location prescelte non si fanno solo per controllare spazi delle performance, numero posti e/o acustica.
Tra le cose da prendere in considerazione ci sono anche gli aspetti legati all’accessibilità.
Ad esempio, l’accessibilità degli ingressi per chi ha disabilità motorie momentanee o permanenti, l’accessibilità dei bagni e degli spazi di manovra.
Laddove vi siano dei problemi (ad esempio, ingresso con gradino troppo alto), è bene appurare che ci sia un ingresso secondario più fruibile oppure valutare l’idea di affittare una rampa mobile da mettere all’ingresso.
Attenzione: mettere all’ingresso di una sala una persona che all’evenienza “aiuta” a sollevare una carrozzina, NON è ACCESSIBILE. L’accessibilità di un evento culturale non deve essere percepito come un atto di beneficienza o buona volontà. L’accessibilità è un diritto e un dovere.
Se hai bisogno di una consulenza o di un aiuto per i sopralluoghi del tuo evento culturale, contattaci.
4. Sezione accessibilità sul sito dell’evento

Veniamo ad una aspetto molto importante per ogni evento culturale, di qualunque tipo: il sito web.
La comunicazione fa parte dell’accessibilità, quindi il sito web di un evento culturale deve avere due caratteristiche fondamentali:
- deve essere semplice da leggere e da navigare (caratteristiche che sanciscono anche il successo di traffico e indicizzazione di qualunque sito web),
- deve avere un’area del menu chiamata “accessibilità” o “informazioni sull’accessibilità”.
La prima forma di accessibilità di un evento culturale è la comunicazione del livello di accessibilità stessa. Quindi è bene redigere una pagina in cui ci sono informazioni sugli ingressi con rampa o senza gradini e tutte le altre facilitazioni sull’accessibilità stessa, tra cui gli esempi e le buone pratiche di cui ti parliamo nel prossimo paragrafo.
5. Dispositivi di ultima generazione e idee all’avanguardia

Hai mai pensato di creare un evento musicale in cui anche i sordi possono godere della musica?
Hai mai pensato ad organizzare uno spettacolo teatrale in cui anche i ciechi possono godere della performance?
Noi sì, ci abbiamo pensato e lo abbiamo fatto (e lo rifaremo a breve nel Accessibility is Cool Festival).
Attraverso la messa a disposizione di dispositivi che consentono di percepire le vibrazioni attraverso il corpo, attraverso attrezzature per l’ascolto assistito, l’audiodescrizione e le visite tattili sul palco prima delle performance, siamo riusciti a rendere dei festival accessibili al 100%.

Anche grazie al 5×1000 o le vostre donazioni, Movidabilia acquista dispositivi di ultimissima generazione per rendere possibile tutto questo e li mette a disposizione degli organizzatori di eventi che hanno a cuore l’accessibilità.
Se hai bisogno di aiuto, contattaci per una consulenza sull’accessibilità del tuo evento. Scopri come possiamo aiutarti.
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