Una app e un service che permettono agli ipo udenti di sentire meglio i concerti e gli spettacoli teatrali (anche all’aperto) attraverso le cuffie del cellulare e ai ciechi di conoscere i movimenti scenici con l’ascolto assistito: un tool che verrà sperimentata per la prima volta in Italia a Taranto durante il Taranto Jazz Festival

Pensa ad un concerto in piazza. Una serata d’estate, finalmente la bellezza di una piazza piena di sedie, persone, tecnici al lavoro. Un palco, uno spazio regia.
Pensa agli artisti che, prima di suonare, fanno inchini, salutano, fanno siparietti e saluti, battute (un concerto non è solo fatto di musica, vero?)
C’è chi non può godere di parte dello spettacolo perché in quanto non vedente non vede la scena e o movimenti che fanno parte di una performance.
C’è chi, vuoi per l’età o per disturbi dell’udito (come acufene ad esempio) a causa di riverberi e altri suoni non sente bene quello che viene detto sul palco.

Anche per le numerosissime persone che hanno queste necessità, Movidabilia ha portato in Italia uno strumento sperimentale che consente a tutti gli utenti di un concerto di godere anche di audio descrizione e ascolto assistito di tutta la performance, usando solo il proprio cellulare e una rete internet.
Abbiamo fatto arrivare questo strumento, un vero e proprio piccolo service/mixer, dagli Stati Uniti e siamo entusiasti di sperimentarlo per la prima volta in Italia a Taranto, durante le serate di punta del Taranto Jazz Festival
(il 21, 22 e 23 luglio 2021 per i concerti di Paolo Fresu, Fabio Concato e Stefano Bollani).

È il nuovo acquisto di Movidabilia, messo a disposizione di chi ne sposa la mission: chi vuole rendere la cultura sempre più accessibile a tutti.
E siamo felicissimi che il primo partner a sperimentare questo tool sia il Taranto Jazz Festival, anche partner del progetto Speriment’Azione Accessibile.
Molto più di un service con una app: è un messaggio per rivoluzionare la progettazione degli eventi

Il mondo, l’economia, la cultura sono progettati, ad oggi, su un modello di utenza ridotta ed esclusiva.
Tutta la fruibilità del mondo della cultura e del commercio sono progettati intorno ad un prototipo di
– uomo/donna (più uomo che donna)
– giovane (tra i 17 e i 45 anni),
– senza alcun tipo di disabilità né permanente né momentanea,
– in ottima salute.
Dal mondo della progettazione sono dunque esclusi bambini, anziani, persone con disabilità motorie, intellettive e/o sensoriali, donne incinte, persone con disturbi anche lievi ma sfidanti della vista o dell’udito.

Proprio per questo cerchiamo sempre nuovi strumenti creati dalle migliori start up e aziende innovative di tutto il mondo; se capiamo che uno strumento può essere un reale valore aggiunto per il mondo della cultura accessibile in Italia… lo acquistiamo per poi metterlo a disposizione dei festival che vogliono avvicinarsi all’accessibilità.
E ovviamente, li utilizziamo per i nostri eventi.
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Dai laboratori per insegnare a vivere la musica attraverso le vibrazioni e attraverso il corpo alla sperimentazione dello schienale subpack fino all’ultimo esempio di questo service in prima assoluta in Italia, tutto è volto a cambiare l’ottica e le priorità nella progettazione di eventi culturali, affinché essi siano davvero inclusivi.
Per conoscere gli eventi del Taranto Jazz Festival, per info e prenotazioni—> www.tarantojazzfestival.com
Per conoscere tutti i dettagli sull’accessibilità —> www.movidabilia.it/tarantojazzfestival/
Un commento su “Ascolto assistito ai concerti e audio descrizione scenica: la sperimentazione parte da Taranto”
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