Se si vuole lavorare nella cultura, se si vuole essere attori e comunicatori nel comparto culturale servono nuove competenze. Ecco le più competitive nei prossimi anni.
Lavorare nella cultura è un sogno per molti, da neolaureati a professionisti con alle spalle molti anni di attività, che decidono di dedicare il proprio lavoro e competenze non più solo a un’azienda ma ad un progetto, ad una mission.
Per moltissime persone, anche con alti livelli di preparazione accademica e professionale, la cultura è proprio questo: una missione, un comparto in cui credere.
Sappiamo tutte e tutti, però, che non è un settore facile e inserirsi può essere sfidante.
Per questo, oggi ti diamo delle indicazioni sul tipo di formazione e specializzazioni delle quali il mondo della cultura a tutto tondo ha bisogno, e quali figure professionali saranno fondamentali nei prossimi anni.
Progettazione di eventi culturali

Un evento culturale, che si tratti di una mostra o di uno spettacolo teatrale, un festival, un concerto… è un progetto (anche abbastanza complesso) e, per avere successo di pubblico e critica, ha bisogno di qualcuno che sappia progettarlo.
Il progettista di eventi culturali è un project manager votato al mondo della cultura.
Le competenze alla base di questa figura professionale hanno molto a che fare con le abilità manageriali, capacità di fare analisi di rischi, benefici, costi e minacce, la capacità se seguire un calendario serrato e rispettare le scadenze e ovviamente dare supporto sul piano logistico e nelle pubbliche relazioni.
Ovviamente, chi si avvicina a questa professione, è bene che tenga sempre un occhio sull’accessibilità: infatti la progettazione e creazione di eventi culturali accessibili, di cui Movidabilia è esperta e formatrice perché la base del nostro progetto sociale, è una necessità sempre più impellente in Italia.
Esperti di vari settori dell’accessibilità culturale

Proprio sulla cultura accessibile, si apre un mondo di nuove professioni e opportunità.
Creare un evento accessibile non significa soltanto fare attenzione alla presenza di rampe, fisse o mobili, che siano a norma di legge.
Bisogna pensare anche ad altri aspetti, che variano di caso in caso e da un tipo di evento culturale all’altro.
Ecco alcuni esempi di figure professionali esperte di cui il mondo della cultura può avere bisogno:
- Interprete LIS (leggi il nostro articolo su Come diventare interprete LIS)
- Addetto alla sottotitolazione di prodotti audiovisivi
- Addetto all’audio descrizione di eventi culturali dal vivo
- Progettisti di percorsi tattili
- Esperti di braille
Tutti questi punti verranno affrontati e approfonditi, insieme a molti altri, nel corso di Formazione gratuito sull’Accessibilità della Cultura che Movidabilia terrà a Lecce, in collaborazione con l’aps 34esimo Fuso, nel mese di novembre 2021.
Scarica il programma completo e dettagliato.
Esperti di comunicazione culturale inclusiva

La cultura è anche comunicazione culturale.
Chi lavora o chi conosce già il mondo della comunicazione sa bene che ci sono vari specifici comunicativi a seconda dell’oggetto/progetto della comunicazione.
Insomma, per fare un esempio, la comunicazione politica è diversa dalla comunicazione sociale, che è a sua volta diversa dalla comunicazione culturale.
Quest’ultima ha delle caratteristiche peculiari e richiedere competenze specifiche che, se inserite in un curriculum, possono far gola a chi cerca addetti alla comunicazione di rassegne teatrali, festival ecc.
Assolutamente necessaria è la conoscenza del mondo dei social, che non vuol dire certo essere esperti in ogni singola piattaforma ma avere gli strumenti per conoscere il potenziale di ogni singolo medium per ogni singolo evento.

Un esperto/esperta di comunicazione accessibile farà, d’ora in poi, di certo la differenza tra i candidati.
Chi conosce i parametri della comunicazione accessibile conosce, ad esempio, il linguaggio “easy to read” o “facile da leggere” che amplia tantissimo l’utenza potenziale di un evento, rendendolo molto più accessibile già nelle fasi di comunicazione .
Anche moltissimi aspetti relativi all’accessibilità della comunicazione culturale saranno affrontati nel dettaglio nel corso di formazione di novembre a Lecce, particolarmente adatto a chi voglia avere delle aree di expertise in più sulla cultura e sulla comunicazione culturale accessibile.