7 creative ways (and cheap) to make a local "coolest" (that is, more accessible)

sette modi per rendere un locale cool, quindi accessibile

We tell you some original ideas that we have seen around the world that have made local coolest and accessible.

di Sabrina Barbante

Countryside accessibility is cool officially it started recently (and thus have time to join and search the premises more accessible, so cool, and make fantastic selfies). But we Movidabilia have long since started our journey in accessible rooms around the world, from Rome to Berlin, from NYC to London and beyond.

In this time we have gathered local images and information made accessible not only by ramps, suitable toilets and all that is "according to law" but also inventiveness and creativity: in fact we have had the privilege to drink our coffee / mojito / beer in places that have invented thousands of creative ways to make their coolest and accessible rooms.

Today we collect our memories, and we tell you some really cool, smart, lively and creative to make a room available that we saw a bit 'anywhere in the world. Many of these ideas ... are also at very low cost!

sette modi per rendere un locale davvero cool - cioè accessibile - grafica verticale per pinterest -

audio paths such as in the Brooklyn Botanic Garden
brooklyn botanic garden giochi accessibili
NYC, Brooklyn Botanic Garden, the laboratory to build a nest

Some time ago we reported dispatches from the front of the New Yorker, with a beautiful Brooklyn Botanic Garden storytelling.
Among the various things that made it accessible to everyone this place of greenery and coolness in a hot Big Apple, there were (and still are, of course) the halls with audio illustrations of all species of flora and fauna present in the garden.
educational activities for schools and volunteers that take place in this treasure chest of biodiversity, have different levels of accessibility and every person who wants to volunteer service in the structure may do so in full accordance with its own possibilities of time but also physical and sensory .
In short, here everyone's time is valuable so useful and different.

Cards and tactile or visual message boards
bigliettini per prendere le ordinazioni - bologna - l_altrospazio locale accessibile quindi cool
the board notes for "giving" orders by taking the name of your drink and giving it to the bench. The other space, Bologna

Come ha fatto il locale “L’altro Spazio” di Bologna, che di idee ne ha avute tante e buone, perché non mettere delle bacheche con tagliandini che riportino il nome delle bibite e dei cocktail da dare al banco per l’ordinazione?
Questa soluzione è:
– Esteticamente bella (diciamolo, è davvero cool)
– Molto simpatica e creativa (e in un mondo grigio e senza idee non fa certo male)
– Utile a sordi e… a tutti gli altri nelle sere in cui non si vuole attendere la comanda al tavolo e passare direttamente dal bancone.

Assumere personale che conosca la lingua LIS
Maglietta della linea Accessibility is cool con la scritta I Sordi Fanno la Felicità.

Come accade al Senza Nome di Bologna, perché non dare ad un locale una marcia in più assumendo sordi e/o persone che conoscano la lingua LIS?
Per la stessa utilità che ha il personale che parla più lingue, anche un sordo o comunque qualcuno che utilizza la lingua LIS per comunicare è un modo per avere un livello maggiore di accessibilità e una carta vincente in più… senza costi aggiuntivi (se non il normalissimo costo di un membro dello staff, ovviamente).

Letture con traduzione simultanea in LIS

Sono sempre di più i locali che uniscono ristorazione a cultura.
Reading e presentazioni di volumi, soprattutto di autori ed autrici emergenti sono all’ordine del giorno ed alcuni riscuotono molto successo (anche grazie alla pubblicità sui social) aumentando il giro di clienti fissi.
Se alla poesia di un reading si unisse anche l’estetica di una traduzione simultanea in LIS (che è una lingua paragonabile ad una bellissima danza), la serata sarebbe davvero… cool!

Organizzare serate al buio

cena al buio - donna bendata ad una cena a lume di candela

Il mondo dei ciechi o degli ipovedenti non è un mondo di oscurità. È un universo in cui i colori passano attraverso forme ed energie alternative. È un mondo di odori, di tatto, di sensi che si acuiscono al 100%.
E’ un mondo molto sensuale, a dirla tutta. E per questo gli eventi come le cene al buio sono così gettonate!
Sempre più persone sono affascinate dalla “visione” della realtà dei ciechi o ipovedenti e vogliono, avvicinandosi a loro, imparare ad usare meglio e in modo più intenso tutti gli altri sensi, fondamentali per godere a pieno delle energie del mondo e… della buona tavola.
Organizzare una rassegna di cene al buio, facendosi aiutare da esperti e associazioni di ipovedenti e ciechi, è stata un’idea vincente per molti locali di tutto il mondo, come ad esempio il Dans le noir di Londra.

Menu in braille
menu in braille
menu in braille

Una soluzione banale, apparentemente, ma importante.
La presenza di menu stampati in braille da portare ai tavoli a seconda delle necessità o da disporre sul bancone è un modo per far conoscere il valore aggiunto dei tuoi prodotti a tutti.

Non solo menù…

descrizione braille presso EOS hotel Lecce - accessibility is cool

Un locale non è solo bello per i servizi che offre o per il cibo o bevande che serve.
Quante volte scegliamo un locale perché amiamo il design, i quadri appesi alle pareti, il senso di “casa” dei suoi spazi?
Anche questo aspetto di un locale può essere descritto e illustrato grazie a metodi creativi, come descrizioni in braille del posto e dell’ambiente e/o di eventuali esposizioni di quadri e foto.

Perché non prendere spunto dalla prima Super A censita in Italia da Movidabilia, con l’EOS hotel di Lecce? Come descritto in questo post, questo hotel oltre ad avere percorsi tattilo plantiari per ipovedenti e rispondere alle esigenze di base di un luogo accessibile a persone con disabilità motoria, c’è di più.
Descrizioni in braille di menu e della disposizione della struttura e delle camere e persino una descrizione in braille del paesaggio circostante, per come è stato visto e percepito da una poetessa del territorio.
Perché non è solo l’utilità che deve essere data a tutti ma anche la bellezza.

Vi siete mai imbattuti in posti resi accessibili e “cool” da idee fantasiose? Parlacene!

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