Come organizzare una visita tattile per un evento live, spettacolo teatrale o concerto, in 7 mosse.
Organizzare una visita tattile è, in diversi musei d’Italia, una prassi avviata e qui ti abbiamo detto qualcosa in più sui musei tattili d’Italia.
Le visite tattili sono invece ancora un ambito abbastanza sperimentale quando si parla di eventi performativi, come concerti, teatro e spettacoli dal vivo di vario tipo.
Da diversi anni Movidabilia, negli eventi creati e organizzati dall’inizio o per i festival dei quali abbiamo curato l’accessibilità come partner, porta avanti la prassi della visita tattile sul palco prima dell’evento per persone non vedenti o ipovedenti.
In questo articolo abbiamo deciso di condividere un elenco di cose da tenere a mente per organizzare una visita tattile “di successo”, cioè che consenta alle persone cieche o ipovedenti di partecipare all’evento dal vivo conoscendo la scena sulla quale esso si svolge.

Che cosa è una visita tattile per uno spettacolo dal vivo?
Una visita tattile per un evento live è una visita organizzata alcune ore prima della spettacolo (o in alcuni casi il giorno delle prove generali o all’inizio dello spettacolo) e gestita in piena cooperazione degli artisti che si esibiscono, nella quale le persone cieche e ipovedenti che vogliono prendervi parte possono calpestare la scena, toccare le scenografie, toccare gli strumenti e esperire attraverso altri sensi ciò che le persone vedenti osserveranno dal posto.
La scena e la scenografia sono aspetti importantissimi delle performance dal vivo e conoscerle consente di avere una percezione più completa di come si svolge uno spettacolo.
La scenografia è importantissima ad esempio per comprendere a pieno uno spettacolo teatrale: una scenografia spoglia piuttosto che una scenografia molto ricca e dettagliata determinano già parte delle scelte drammaturgiche.
In realtà conoscere la scenografia e l’assetto del palco è importante anche per “comprendere un concerto”; anche i concerti dal vivo infatti hanno una forte componente teatrale, in cui il modo in cui sono disposti strumenti, oggetti, immagini, sgabelli ecc. trasmettono una parte delle emozioni e delle atmosfere che il performer vuole comunicare.
Ora che sappiamo perché è buona prassi organizzare visite tattili per gli eventi dal vivo, vediamo insieme anche come farlo.
Come organizzare visite tattili per un evento dal vivo: i 7 step

- Scegliere una persona che possa fare da guida e organizzatrice del tutto; le visite tattili sono un’attività da fare insieme con gli artisti e i tecnici ma serve qualcuno che possa condurre le attività e tenere i tempi;
- Comunicare a registi e performer la volontà e la necessità di organizzare una visita tattile e concordare con loro tempi e modi (a fine articolo anche un elenco di momenti più adatti).
La partecipazione degli artisti infatti è molto importante e rende la visita molto più utile; - Stabilire il numero massimo di persone ammissibili alla visita e, nel caso in cui ci fosse un esubero di prenotazioni rispetto al numero stabilito, pensare a più turni;
- Stabilire il percorso della visita: è bene che la visita sia spontanea ma non casuale. Chi la organizza dovrebbe, in concertazione con gli artisti, decidere quali sono i punti focali degli spazi da far “conoscere”, toccare ed esperire anche in maniera acustica. A fine articolo indichiamo anche le cose utili da far toccare e conoscere.
- Stabilire la durata e rispettarla, soprattutto quando ci sono più turni;
- Decidere il sistema di prenotazioni, via telefonica o via telematica attraverso la pagina accessibilità del sito web dell’evento;
- Prevedere anche un momento di conversazione con performer e registi; noi amiamo questo punto e riteniamo che possa essere davvero utile e coinvolgente.
Quando fare una visita tattile?

Anche stabilire quando organizzare la visita tattile dipende dalle esigenze di artisti e regia; le possibilità che abbiamo sperimentato per le visite tattili di eventi dal vivo sono
- Il giorno delle prove generali
- Il giorno stesso, qualche ora prima dello spettacolo;
- Live, all’inizio dello spettacolo, così che diventi parte della performance stessa.
Che cosa far toccare nelle visite tattili
Che cosa è importante far esperire ad una persona cieca o impoverente negli eventi dal vivo?
Alcune cose sono più ovvie, altre meno. Facciamo un altro piccolo elenco
- La scenografia, ovviamente, soprattutto nei suoi aspetti salienti,
- Descrivere la posizione sul palco delle luci: soprattutto quando le scenografie sono molto minimaliste, sono le luci che assumono un’importanza maggiore; dire dunque la temperatura delle luci e la loro posizione sul palco aiuta una persona cieca a capire l’atmosfera che il regista vuol comunicare;
- Gli strumenti musicali e la loro posizione sul palco;
- Oggetti e mobili: anche nei concerti, sapere se l’artista ha scelto uno sgabello o un divanetto trasmette parte dell’atmosfera creata;
- Fate fare una prova sonora; esperire l’eco, il rumore del passi sul palco;
- Fate misurare in passi la profondità e la larghezza della scena.
Se sei tra Lecce e Sava dall’11 marzo al 1 aprile 2022, non prendere impegni perché ti aspettiamo all’Accessibility is Cool Festival, il festival del progetto Speriment’Azione accessibile in cui sperimenteremo nuovi tool per l’accessibilità degli eventi dal vivo (e implementeremo vecchie buone pratiche).
Ecco il programma (per gli spettacoli teatrali sono previste visite tattili; se vuoi partecipare, prenota scrivendo a info@movidabilia.it )
